VALLE CASTELLANA – Mentre si cercano le tracce di Yuri e del piccolo Mario, papà e figlio di 3 anni scomparsi da Valle Castellana da ormai due settimane, si accavallano sulla vicenda commenti e prese di posizione. Se da un lato e dall’altro sono i legali a comparire per far trapelare la posizione dei propri assistiti – madre greca da un lato, papà teramano dall’altro, divisi da una sentenza di rimpatrio del piccolo per affidarlo alla prima -, nella famiglia del genitore in fuga il silenzio viene rotto dalla zia del papà del piccolo: «Ho cresciuto Yuri – ha detto Santina Mucci in una intervista al quotidiano Il Resto del Carlino – non potrebbe fare mai male al bambino. Non sappiamo dov’è, forse all’estero, ma chi lo sa? Il bambino sta bene, però, ne sono sicura. Yuri è sangue del mio sangue, un grandissimo lavoratore. Ma devono cercare la mamma, che deve dire dov’è stata in questi tre anni. Non si può presentare dopo tutto questo tempo e dire "rivoglio il bambino". Yuri adesso protegge il figlio e io, da mamma, avrei fatto lo stesso. Il bambino non può andare in Grecia, non conosce nemmeno sua madre. Chiama mamma sua nonna…». Nel villino di Valle Castellana cancello chiuso con un lucchetto, i nonni del piccolo sono barricati in casa e non aprono se non ai parenti più stretti. Le ricerche dei carabinieri sono estesi anche all’estero, la Svizzera in particolare. Ma di loro due nessuna traccia.
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